Ambulatorio(ospedaletto) di Villaggio – Progetto Attivo - FOTO
La situazione sanitaria non è rosea a Babonde e
dintorni come in tutta la Repubblica Democratica del Congo. Le scuole per
infermieri non mancano, le università “sfornano” nuovi dottori, ma per quanto
riguarda cure, medicine e strutture sanitarie tutto è nelle mani dei pazienti e
delle loro possibilità economiche, per questo i “pazienti” sono spesso chiamati
“clienti”.
Nella situazione economica disastrata in cui
viviamo, dove la quasi totalità degli abitanti vive di sola agricoltura
esercitata a livello familiare, poter garantire le cure mediche essenziali è un
rompicapo, talvolta impossibile da risolvere.
Nei villaggi più periferici le cure sono affidate
ad un infermiere con quattro anni di preparazione e ad una infermiera ostetrica.
La struttura detta “Poste de santé” è costruita dagli abitanti del villaggio
che contribuiscono con il lavoro comunitario – detto Salongo - e con l’acquisto
di qualche materiale necessario.
Molti tra gli infermieri non ricevono uno
stipendio da parte dello stato. Tutte le medicine e le operazioni chirurgiche più
semplici che vengono compiute nell’Ambulatorio/Ospedaletto (ernie, appendiciti,
cisti, parti cesarei...) sono a pagamento.
Il tetto di questi “poste de santé” è costruito
con materiale locale in foglie o in “tegole” in legno leggero che hanno una
tenuta e durata limitata. Questo fatto mette spesso in pericolo i pazienti
ricoverati ed i mateliali custoditi.
In questo contesto il progetto AMBULATORIO (Ospedaletto) di VILLAGGIO vuole contribuire
all’acquisto di alcuni materiali, specialmente il MICROSCOPIO, utile per individuare la malaria e molte delle
infezioni intestinali... il suo costo si aggira sui 350 euro.
L’acquisto dei materiali per la COSTRUZIONE DI UN AMBULATORIO (Ospedaletto) di VILLAGGIO:
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in materiale
semi-duraturo (con struttura in legno resistente e onduline zincate per il tetto) si
aggira sui 1500 euro.
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in materiale duraturo (fondazione in pietra, mattoni...)
occorre prevedere almeno 20.000 euro