lunedì 27 maggio 2013

CONNESSI

E' oramai dalla settimana che ha seguito la Pasqua che il blog rimane in silenzio, non perché nulla di nuovo sia successo ma perché la connessione internet ci è sfuggita: coloro che ci offrono il servizio hanno cambiato satellite e qualche parametro ed il tecnico che doveva venire a risistemare il tutto dopo essersi annunciato più volte ha desistito vedendo la difficoltà di raggiungerci... Babonde per strada non è così vicina. Ecco che abbiamo dovuto ricorrere ai mezzi di fortuna e cercare di arrangiarci come possibile. Dopo oramai due mesi eccoci di nuovo in linea.

Allora ed innanzitutto i migliori auguri a tutti di una Santa Pasqua, oramai lontana nel calendario ma per noi ancora fortemente presente, poiché è nella notte di Pasqua che i nuovi cristiani vengono battezzati e nei numerosi villaggi di Babonde è in queste settimane che continuiamo a celebrare il sacramento del Battesimo per i catecumeni oramai preparati. Ricevono il Battesimo e l'Eucaristia la “com-unione” l'essere insieme al Cristo e alla comunità dei fratelli... mistero di vita spirituale e realtà di vita vissuta. Il Cristo è per tutti, per abbracciare tutti. Realtà di fede e realtà comprensibile, realtà bella e vivibile anche se tutti si accorgono che la si può vivere solo parzialmente, al di qua delle aspettative e delle aspirazioni, a meno che una forza dall'alto ci venga data. E' per questo che il giorno del battesimo è l'inizio di un cammino che dura tutta la vita.



A proposito di cammino, nel dopo Pasqua siamo stati a Butembo in visita alla nostra comunità e parrocchia  di Kirago e per qualche compera importante visto che Butembo un grosso polo commerciale per tutto l'Est del Congo. Il centro della città è costellato di piccoli magazzini con ogni "ben di dio", la circolazione è intensa e a causa di questa è quasi perennemente immerso nella polvere o nel fango. Un viaggio lungo tre giorni e ben movimentato, un ponte caduto (non per colpa nostra), con le ben note conseguenze di traversata in "battello" e gli ampi ritardi, un guasto alla Land Rover, molta fatica ma tutto bene.


Abbiamo comperato un pò di medicinali per aprire una farmacia della parrocchia, un macchina per fabbricare i mattoni, un piccolo gruppo elettrogeno per le macchine elettriche della falegnameria e tante altre piccole cose per noi e per gli amici di Babonde che non possono permettersi un viaggio così lungo.







A Kirago abbiamo incontrato i giovani in formazione che desiderano entrare nella congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore, sono numerosi e i posti per accogliere tutti non sono sufficienti, anche da Babonde ogni anno inviamo due o tre candidati, i quali alla fine devono "subire" un test d'ammissione... per continuare il percorso di studi e di vita comunitaria. Dal mio punto di vista è un pò triste dover mettere insieme l'appello alla vocazione e la necessità di una selezione, ma per il momento sembra non ci siano alternative. Verso l'Est del paese ci si avvicina alle montagne ed anche il clima è diverso. Difficile immaginare che vicinissimi all'Equatore si possa sentire freddo.