lunedì 16 settembre 2024

SCAPANELLIO A FESTA

 

Cantavamo una volta un canto di inizio che iniziava così: ‘Venite alla festa, venite alla festa...’ invitando tutti ad un unico incontro e ad un unico banchetto. 

Porte aperte per tutti coloro che hanno sentito l’invito anche se qualche condizione per entrarvi non manca, quel vestito di nozze richiesto per sedersi a tavola, e cioè la consapevolezza che non si è entrati per l’abbuffata ma che si banchetterà alla presenza dello sposo per eccellenza, il Figlio di chi la festa l’ha preparata, il Maestro, il Risorto.

 A cinque anni dalla fondazione della nuova missione di Gbunzunzu abbiamo cercato di attivare per tutti il richiamo alla festa nel giorno della preghiera, nella casa del Signore con quel suono tipico delle chiese cattoliche e cioè il suono della campane.

Grazie ai dehoniani dell’Italia settentrionale che ci hanno fatto dono delle campane che stavano nella comunità di Milano. Grazie ai muratori e falegnami locali che per la prima volta si sono cimentati come potevano ma con perizia alla costruzione di una ‘torre campanaria’, semplice ed efficace. Grazie ai fedeli cristiani che con il loro contributo manuale ed economico hanno permesso di sostenere le spese necessarie. Il risultato è modesto ma apprezzabile.

‘Venite voi tutti che avete sete... comperate e mangiate senza denaro...’, ‘Venite voi tutti affaticati... troverete ristoro...’.

Desideriamo che la nostra casa di preghiera - e non solo – sia bella ed accogliente con le porte aperte per tutti coloro che cercano la Parola che viene dall’alto, il Pane della vita, l’alimento per la fede, la gioia della comunità, il tempo della preghiera, il servizio nella liturgia e nella carità, il coraggio dell’annuncio e della testimonianza.





Le campane portano inciso l'anno di fabbricazione 1967, millenovecento anni dal martirio dei santi Pietro e Paolo, testimoni ed annunciatori della fede. 

In latino su di una di esse lo scritto  'Ave Maria' nell'altra 'Predicator veritatis, in universo mundo', 'Annunciatore della verità in tutto il mondo'. Una bella coincidenza per il 'destino' di queste due campane, da Milano a Gbonzunzu.