giovedì 19 settembre 2024

BOLEBOLE - POSTE DE SANTE'

 

La nostra missione ha come base il grosso villaggio di Gbonzunzu, come centro ed irradiazione delle diverse attività, di evangelizzazione, annunzio della Parola, celebrazione dei Sacramenti ed anche delle attività sociali,  promozione delle scuole, cura dei bimbi malnutriti, sanità...





Una quindicina di villaggi circostanti su di un raggio di circa 20 chilometri sono il perimetro in cui si concentrano le nostre attenzioni. Possiamo stimare con una grande approssimazione una popolazione di circa 20.000 abitanti poichè statistiche e censimenti ufficiali non ce ne sono.


Se a Gbonzunzu abbiamo avuto 
la grazia di ottenere degli aiuti per un piccolo ospedaletto, rimaneva tuttavia una zona periferica della missionetotalmente priva di presidi sanitari e lontana da Gbonzunzu. Sono i quattro villaggi di Nepoko, Bolebole, Munzokolope ed Edema. 





Infatti una grande collina chiamata Songa ed una fitta foresta, senza  una strada percorribile in moto ci separa fisicamente da queste località. 

Le necessità urgenti degli abitanti e la generosità di una parrocchia di Milano ci hanno permesso di promettere prima e di iniziare a realizzare poi la costruzione di un presidio sanitario (Poste de santé) nella località centrale di questi villaggi. A Bolebole al chilometro 4 si sono così aggiunti all’ostetrica presente da tempo due nuovi infermieri da poco diplomati. 

Hanno fatto seguito il taglio del legname per le assi, l’acquisto delle lamiere per il tetto, l’invio dei falegnami per la realizzazione della struttura. Tutte queste azioni si sono felicemente e rapidamente succedute. 



Servirà ora la contribuzione della popolazione per procurare dell’altro materiale locale, che la foresta offre generosamente e gratuitamente in modo da terminare le pareti esterne ed interne. 

Questo richiederà un pò di tempo in più e di sensibilizzazione ed animazione, ma darà come risultato l’appropriazione della struttura da parte degli abitanti del luogo. Terminata questa fase seguiranno di nuovo i falegnami per fabbricare porte, finestre ed un pò di mobilio.

 Questo presidio sanitario sarà sentito come qualcosa che non è semplicemente piovuto dall’alto ma è frutto anche dell’impegno e lavoro degli abitanti del posto che ne saranno i beneficiari.