mercoledì 18 settembre 2024

ANGELI A GBONZUNZU




La sanità nella Repubblica Democratica del Congo non gode di buona salute, come molti altri settori della vita organizzata e civile dovrebbero essere se gestiti efficacemente da uno Stato responsabile.




Gbonzunzu non fa eccezione. Solo alcune settimane fa a una donna incinta sono stati somministrati dei medicinali per indurre artificialmente il parto poichè le era stata diagnosticata la morte del feto. Per fortuna il feto non è uscito, ed una volta trasferita la madre in un ospedale attrezzato di ecografo si è invece constatato il feto ancora in vita.

E’ solo un episodio, l’ultimo, ad esempio delle mille difficoltà in cui versa il sistema sanitario nelle zone rurali, aggiungendo che alle carenze di strutture, di personale qualificato e di medicinali occorre pagare ogni minima prestazione.




Ma gli Angeli ci sono!  

Una associazione di Bergamo, che riunisce i genitori di giovani scomparsi prematuramente in situazioni drammatiche o per gravi malattie si è data appunto questo nome: Gli Angeli.

Sono essi che si sono proposti, grazie ad una comune conoscenza, la Morena, e all’aiuto dell’Associazione ‘Amici della scuola apostolica di Albino’ di poter realizzare qualcosa di utile nel campo sanitario per la popolazione di Gbonzunzu. Abbiamo chiamato questo progetto ‘Padiglione ospedaliero gli Angeli’.

Radunate le autorità locali, civili e sanitarie per ottenerne l’approvazione, ricevuti i primi finanziamenti, i lavori suddivisi in tre anni hanno preso il via nel marzo del 2023 con la fondazione. Continuati nel 2024 con l’elevazione dei muri, la costruzione del tetto, la realizzazione dei pavimenti ed intonaci, ad oggi settembre 2024, siamo già arrivati a buon punto. Ad inizio 2025 potremo terminare il progetto con le finiture che restano di porte e finestre, intonaci, mobilio e qualche attrezzatura se possibile.


La costruzione ha previsto due grandi padiglioni di otto letti ciascuno adibiti a degenze, uomini e donne, una sala per operazioni, una per la farmacia, un’altra per consultazioni ed altre tre st
anze singole.



I responsabili della sanità pubblica a livello provinciale e zonale hanno lodato il progetto e promesso che appena possibile cercheranno di assegnare stabilmente un dottore a Gbonzunzu. Infatti al momento le cure mediche nel nostro villaggio ed in quelli vicini sono assicurati da semplici infermieri che fanno quello che possono con le competenze ed i pochi mezzi a disposizione e che talvolta sono obbligati a prendere il rischio di intervenire con operazioni chirurgiche di estrema urgenza.

Alcune foto testimoniano dello stato attuale del nostro Poste de Santé di Gbonzunzu, com’è ancora in questo momento, e dell’avanzamento dei lavori del nuovo realizzati fino ad oggi.

Con l’aiuto di tanti e la benedizione del Signore speriamo in una rapida conclusione della costruzione ed una pronta inaugurazione per la gioia ed il beneficio degli abitanti del nostro villaggio e di quelli vicini.