La sanità nella
Repubblica Democratica del Congo non gode di buona salute, come molti altri settori
della vita organizzata e civile dovrebbero essere se gestiti efficacemente da
uno Stato responsabile.
Gbonzunzu non fa
eccezione. Solo alcune settimane fa a una donna incinta sono stati
somministrati dei medicinali per indurre artificialmente il parto poichè le era
stata diagnosticata la morte del feto. Per fortuna il feto non è uscito, ed una
volta trasferita la madre in un ospedale attrezzato di ecografo si è invece
constatato il feto ancora in vita.
E’ solo un
episodio, l’ultimo, ad esempio delle mille difficoltà in cui versa il sistema
sanitario nelle zone rurali, aggiungendo che alle carenze di strutture, di personale
qualificato e di medicinali occorre pagare ogni minima prestazione.
Ma gli Angeli ci sono!
Una associazione di Bergamo, che riunisce i genitori di giovani scomparsi
prematuramente in situazioni drammatiche o per gravi malattie si è data appunto
questo nome: Gli Angeli.
Sono essi che si sono proposti, grazie ad una comune conoscenza, la Morena,
e all’aiuto dell’Associazione ‘Amici
della scuola apostolica di Albino’ di poter realizzare qualcosa di utile
nel campo sanitario per la popolazione di Gbonzunzu. Abbiamo chiamato questo
progetto ‘Padiglione ospedaliero gli Angeli’.
Radunate le autorità locali, civili e sanitarie per ottenerne l’approvazione,
ricevuti i primi finanziamenti, i lavori suddivisi in tre anni hanno preso il
via nel marzo del 2023 con la fondazione. Continuati nel 2024 con l’elevazione
dei muri, la costruzione del tetto, la realizzazione dei pavimenti ed intonaci,
ad oggi settembre 2024, siamo già arrivati a buon punto. Ad inizio 2025 potremo
terminare il progetto con le finiture che restano di porte e finestre, intonaci,
mobilio e qualche attrezzatura se possibile.
La costruzione ha previsto due grandi padiglioni di otto letti ciascuno adibiti
a degenze, uomini e donne, una sala per operazioni, una per la farmacia, un’altra
per consultazioni ed altre tre st
anze singole.
I responsabili della sanità pubblica a livello provinciale e zonale hanno
lodato il progetto e promesso che appena possibile cercheranno di assegnare
stabilmente un dottore a Gbonzunzu. Infatti al momento le cure mediche nel
nostro villaggio ed in quelli vicini sono assicurati da semplici infermieri che
fanno quello che possono con le competenze ed i pochi mezzi a disposizione e che
talvolta sono obbligati a prendere il rischio di intervenire con operazioni
chirurgiche di estrema urgenza.Alcune foto testimoniano dello stato attuale del nostro Poste de Santé di Gbonzunzu, com’è
ancora in questo momento, e dell’avanzamento dei lavori del nuovo realizzati fino
ad oggi.
Con l’aiuto di tanti e la benedizione del Signore speriamo in una rapida
conclusione della costruzione ed una pronta inaugurazione per la gioia ed il
beneficio degli abitanti del nostro villaggio e di quelli vicini.