“Ospedale dei Bambini” l’abbiamo chiamato così
assieme ad una coppia di amici e all’Associazione Aupat (Aggiungi un posto a tavola), il progetto di risistemazione del padiglione di maternità e pediatria dell’ospedale di Babonde. Provate ad immaginare una casa vecchia di quasi cinquant’anni, usata da decine e decine di persone, che non ha mai beneficiato di un qualsiasi lavoro di manutenzione e che progressivamente ed inesorabilmente si deteriora.
E’ così che a Babonde abbiamo potuto rimettere parzialmente a nuovo due padiglioni che ospitano la Pediatria, ridonando loro colore e splendore. Un nuovo letto per le partorienti rende un servizio efficace e fa bella vista nella sala parto. Un sistema elettrico di batterie e pannelli solari alimenta il frigorifero dove si conservano i vaccini, dà energia ai bisturi elettrici e all’aspiratore di liquidi. Un piccolo spazio a prova di topi e della loro temibile capacità di rosicchiare tutto quello che trovano, è stato ricavato per ospitare l’ecografo che altrimenti doveva essere conservato lontano dai malati, nella nostra casa.
Il dottore ringrazia, le autorità sanitarie ringraziano, la popolazione ringrazia. Bimbi e bebé continuano a strillare o a dormire pacificamente tra le braccia accoglienti delle loro mamme.
Amore e Provvidenza anche loro si godono la loro bimba che a volte strilla e altre volte dorme beatamente, ma nel cuore hanno una gioia in più, quella di aver allargato la loro famiglia geograficamente e numericamente... senza sentirne il peso.
Amore e Provvidenza anche loro si godono la loro bimba che a volte strilla e altre volte dorme beatamente, ma nel cuore hanno una gioia in più, quella di aver allargato la loro famiglia geograficamente e numericamente... senza sentirne il peso.