Il calendario scolastico si sta per concludere soprattutto per le prime classi delle superiori che terminano i corsi normali e lasciano il posto agli esami dei “finalisti” quelli di sesta che inizieranno ben presto l’esame di stato (la nostra vecchia maturità). Anche alla missione di Babonde da quest’anno respiriamo un pò di più il calendario scolare assieme a quello liturgico e pastorale, poichè da settembre abbiamo dato inizio ed ospitiamo nei locali della parrocchia (le due grandi sale Mama Mpendelevu e Salle Bernard) le due prime dell’Istituto Ste Marie de Babonde. Gli studenti erano una ottantina nel settembre scorso ma hanno terminato non molto più numerosi di una cinquantina... molti gli abbandoni motivati nella maggioranza dei casi dalla mancanza di soldi per pagare la piccola quota mensile e, per diverse ragazze, dall’obbligo di restare a casa nel momento in cui danno inizio ad una gravidanza. Già, per noi abituati all’Europa un discorso difficilmente concepibile, ma qui invece sono frequentissime le gravidanze delle ragazze della sesta elementare e dei primi anni delle superiori. Le difficoltà familiari ritardano notevolmente la scolarizzazione, e delle “grandi adolescenti” si trovano ancora sedute nei banchi scolari, mentre la curiosità sessuale esplode e si affacciano alle prime esperienze, solitamente “fatali” per il percorso scolastico. La famiglia sovente non ha la capacità di ben educare i numerosi figli ed in qualche modo tollera con una notevole apertura gli “incidenti di percorso”: una nuova vita è sempre una benedizione ed una bocca in piùnon renderà più poveri. In un certo senso non possiamo dare loro torto, anche se per molti altri aspetti nascono innumerevoli problematiche difficili da gestire.
Non perdiamo coraggio nè speranza e puntiamo diritti al prossimo
settembre, con nuove iscrizioni che pensiamo numerose più dell’anno trascorso e
con la convinzione di poter entrare nei nuovi locali, in quanto dal mese di
marzo è stato aperto il nuovo cantiere per la costruzione di 10 nuove aule scolastiche
che ospiteranno l’Istituto Secondario (scuola superiore) Ste Marie de Babonde.
Stiamo costruendo il tetto delle prime quattro aule che dovranno assolutamente
essere pronte appunto per settembre. Muratori e falegnami sono alacremente
all’opera, anche se la parola “stakanovismo” è sconosciuta da queste parti e
rifiutiamo il modello cinese di un lavoro al modo delle “formiche”. Contiamo
davvero di potercela fare se non ci sarà interruzione nell’approvvigionamento
dei materiali. Diversi altri giovani nel frattempo sono stati introdotti al
lavoro e all’apprendimento di un mestiere... sono tutti giovani del posto e
questo ci fa ben sperare per avere domani delle maestranze locali. Abbiamo
avuto l’onore della presenza del Vescovo di Wamba nell’occasione della posa
della prima pietra (a dire il vero era il primo blocco di cemento) per una
preghiera di benedizione del progetto e di ringraziamento per i benefattori che
lo finanziano. La sensibilità e la carità di molti compie miracoli in terre
lontane e speriamo davvero di poter dare un contributo sostanzioso al
miglioramento del livello educativo del posto. L’istituto prevede l’apertura
della sessione Pedagogica per formare i maestri di domani, di quella Sociale,
di quella Contabile-Informatica e delle sessioni professionali di Falegnameria
e di Taglio e Cucito. Un progetto ambizioso che a Dio piacendo piano piano
potrà realizzarsi. Noi abbiamo da tempo le maniche già rimboccate e speriamo di
coinvolgere altri.
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Il Vescovo posa la prima "pietra" |
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L'equipe dei muratori |