Per il momento abbiamo solamente la foto e la mostriamo con
soddisfazione, ma sappiamo che è oramai dentro un container ed in viaggio verso
l’Africa e tra circa due mesi potremo vederlo, toccarlo e soprattutto
utilizzarlo, se tutto filerà liscio. E’ un nuovissimo trattore offertoci dalla
provincia italiana della nostra congregazione, in collaborazione con la
comunità di Trento. Per i lavori pesanti, il trasporto di pietre da fondazione
e sabbia, mattoni e blocchi di cemento sulle strade di Babonde, la piccola Land
Rover, anche se indubbiamente robusta, non può certamente reggere il confronto,
senza contare le somme enormi per ripararne i guasti e il rapido
invecchiamento. Il trattore non arriverà senza attrezzi da lavoro per
l’agricoltura e per aiutare il movimento terra. Da Mambasa speriamo di poter
ottenere un carro rimorchio per il trasporto materiale e poi al lavoro... sono
molti i cantieri aperti e veramente lo attendiamo a braccia aperte: abbiamo due
scuole in costruzione (a Babonde e a Yambenda) e una quindicina le chiese di
villaggio, senza contare la nuova parrocchia di Gbunzunzu e in differernti
luoghi la sistemazione delle sorgenti d’acqua. Non mancherà l’appello all’aiuto
per il trasporto di materiali e soprattutto per la costurzione delle case
tradizionali in pali di legno e terra. Allo stesso modo ci sarà utile per
sistemare alcuni pezzi di strada fortemente erosi dalle pioggie. Al contrario,
per il lavoro agricolo non sarà facile averene un utilizzo regolare in quanto
mancano gli spazi liberi da tronchi e radici e l’elevato prezzo del carburante
scoraggerà gli “investimenti” in un ambiente dove primeggia il fare tutto alla
mano con l’aiuto, a costo zero, della manodopera fornita dalla famiglia intera:
adulti, giovani, anziani e bambini.
Vedremo cosa sarà possibile immaginare e realizzare... essendo nativo di Saonara, paese a vocazione prevalentemente agricola e vivaistica dovrei avere innato il “pollice verde”, ma per il momento non ne vedo l’ispirazione nè i frutti. Il tempo maturerà le idee ed i progetti e contentiamoci di attendere il pacco regalo, che lasciata Vicenza e presa la nave sbarcherà a Mombasa in Kenya per attraversare via strada l’Uganda e finalmente passare la frontiera. In Congo a Beni sarà sdoganato e quindi di nuovo in viaggio fino alla nostra comunità di Mambasa, a circa 400 km da Babonde. A partire da lì occorrerà scaricare tutto il container e sulle proprie ruote affrontare l’ultimo tragitto fino a destinazione. Eh già, le cose non sono mai semplici ma è vero pure che non siamo mai soli... un grande grazie a tutti quanti hanno collaborato e continuano a collaborare all’impresa.