sabato 7 luglio 2012

Il Trattore dei desideri



Per il momento abbiamo solamente la foto e la mostriamo con soddisfazione, ma sappiamo che è oramai dentro un container ed in viaggio verso l’Africa e tra circa due mesi potremo vederlo, toccarlo e soprattutto utilizzarlo, se tutto filerà liscio. E’ un nuovissimo trattore offertoci dalla provincia italiana della nostra congregazione, in collaborazione con la comunità di Trento. Per i lavori pesanti, il trasporto di pietre da fondazione e sabbia, mattoni e blocchi di cemento sulle strade di Babonde, la piccola Land Rover, anche se indubbiamente robusta, non può certamente reggere il confronto, senza contare le somme enormi per ripararne i guasti e il rapido invecchiamento. Il trattore non arriverà senza attrezzi da lavoro per l’agricoltura e per aiutare il movimento terra. Da Mambasa speriamo di poter ottenere un carro rimorchio per il trasporto materiale e poi al lavoro... sono molti i cantieri aperti e veramente lo attendiamo a braccia aperte: abbiamo due scuole in costruzione (a Babonde e a Yambenda) e una quindicina le chiese di villaggio, senza contare la nuova parrocchia di Gbunzunzu e in differernti luoghi la sistemazione delle sorgenti d’acqua. Non mancherà l’appello all’aiuto per il trasporto di materiali e soprattutto per la costurzione delle case tradizionali in pali di legno e terra. Allo stesso modo ci sarà utile per sistemare alcuni pezzi di strada fortemente erosi dalle pioggie. Al contrario, per il lavoro agricolo non sarà facile averene un utilizzo regolare in quanto mancano gli spazi liberi da tronchi e radici e l’elevato prezzo del carburante scoraggerà gli “investimenti” in un ambiente dove primeggia il fare tutto alla mano con l’aiuto, a costo zero, della manodopera fornita dalla famiglia intera: adulti, giovani, anziani e bambini. 

Vedremo cosa sarà possibile immaginare e realizzare... essendo nativo di Saonara, paese a vocazione prevalentemente agricola e vivaistica dovrei avere innato il “pollice verde”, ma per il momento non ne vedo l’ispirazione nè i frutti. Il tempo maturerà le idee ed i progetti e contentiamoci di attendere il pacco regalo, che lasciata Vicenza e presa la nave sbarcherà a Mombasa in Kenya per attraversare via strada l’Uganda e finalmente passare la frontiera. In Congo a Beni sarà sdoganato e quindi di nuovo in viaggio fino alla nostra comunità di Mambasa, a circa 400 km da Babonde. A partire da lì occorrerà scaricare tutto il container e sulle proprie ruote affrontare l’ultimo tragitto fino a destinazione. Eh già, le cose non sono mai semplici ma è vero pure che non siamo mai soli... un grande grazie a tutti quanti hanno collaborato e continuano a collaborare all’impresa.