domenica 1 luglio 2012

Studenti nella RETE


Sono circa 130 ragazzi e giovani che si sono lasciati volontariamente e  piacevolmente “irretire” durante il corso dell’anno scolastico 2011/2012. La RETE infatti è un’associazione informale di amici che sostiene il percorso scolare di chi si trova in difficoltà a pagare le piccole o grandi somme delle spese scolastiche. I beneficiari sono soprattutto bimbi e bimbe orfani di Babonde e dintorni che frequentano la scuola elementare (un’ottantina) e superiore (una cinquantina) o membri di famiglie numerose, impossibilitate a far fronte ai piccoli montanti necessari. Ne beneficiano infine gli studenti universitari che non hanno alle spalle qualcuno che li possa appoggiare per le spese accademiche. A questi ultimi è posta una piccola condizione: una volta terminato il percorso universitario chiediamo di rientrare in Babonde per aiutare come professori nelle scuole superiori locali che soffrono di mancanza cronica di personale qualificato, gettando così alle ortiche la qualità dell’insegnamento. E’ in questo modo che questi 130 sono “caduti nella RETE” e possono in qualche modo portare avanti il loro percorso formativo. Tre di essi stanno laureandosi in Francese, uno in Inglese, per una di esse è l’ostica matematica, due si perfezionanano in geografia metre due sono impegnati in campo sanitario, una come infermiera l’altro come medico. A ciascuno di questi riusciamo a garantire circa 450 Euro, lo strettissimo necessario per l’università, al resto dovrà pensare la famiglia. Per i ragazzi delle superiori ed elementari l’impegno è ben più modesto circa 30 o 50 Euro per anno. Un comitato composto dai padri della comunità e da tre laici valuta i vari casi ed accetta i candidati, considera anche di quali qualifiche le scuole del nostro territorio hanno bisogno, in modo da preparare per tempo i professori di domani. Inutile dire che di fronte all’esponenziale incremento demografico ci troviamo costantemente “sotto”, in affanno ed occorrerebbe potessimo fare molto di più, ma è già una abbondante manna e benedizione che scende e che ci muove al ringraziamento. Qui moltri altri ragazzi amerebbero entrare nella RETE, ma ci saranno altri amici dall’Italia che si lasceranno essi pure irretire nell’aiuto?