Alcuni ci leggeranno senza conoscere ancora se
Saonara è una parola straniera di una qualche lingua africana come il Kiswahili
o se è invece una “deformazione” di un saluto orientale. Molti altri invece
conoscono Saonara come tranquillo paese (villaggio) alla periferia di Padova
nel quale anch’io sono nato. Voglio rendere un piccolo omaggio a questo nostro paese
che ci ha dato le origini e lo faccio motivato dal fatto che in questi giorni la
corrispondenza è fitta con alcuni dei nostri compaesani. E’ infatti in questa
settimana che l’ospedale di Babonde e la scuola secondaria e professionale di
Babonde ricevono due aiuti molto concreti per poter rendere un migliore
servizio rispettivamente ai malati dell’ospedale e agli studenti della sezione
di falegnameria: un gruppo elettrogeno per l’ospedale da una parte e degli
utensili elettrici per la scuola dall’altra.
Con le disponibilità economiche locali queste
realizzazioni sarebbero rimaste dei sogni da cullare per numerosi anni. Ed
invece Saonara risponde all’appello attraverso la generosità dell’associazione
Seniors e attraverso una altrettanto generosa colletta di alcuni amici. Assieme
a loro già “citati” mi pare giusto ricordare in questo frangente molti altri
che occasionalmente o regolarmente fanno sentire la loro concreta presenza: l’Associazione
Alpini, il Gruppo Missionario, i familiari, la Parrocchia e molti, molti altri,
talvolta semplicemente dei conoscenti. Con tutti c’è una sintonia immediata ed una collaborazione fruttuosa che si crea.
Tuttavia, guardando più in profondità non è la
semplice comune origine geografica che ci avvicina, è invece quel comune
fondamento di fede, esplicito o implicito, professato o negato che crede nella
solidarietà nell’amore e nella condivisione, e tutto questo è umano e divino,
fa parte di un tessuto quotidiano di azioni di tutti i giorni ma attinge ad una
sorgente che viene dall’alto. E’ normale e straordinario insieme.
Grazie a questo movimento nei giorni scorsi abbiamo
potuto consegnare i “doni” ricevuti. Occorre dire che indipendentemente dalla
loro “grandezza” e “peso”, questi doni, ogni dono, crea gioia, speranza ed
educa-genera altrettanta generosità.
Inutile aggiungere altro.
Grazie Saonara.