Alla Parrocchia di Chirago - Butembo - RDC. |
Ora tutti noi sappiamo che di confini ne abbiamo molti, non
solo quelli geografici e di "confini estremi" pure ne abbiamo molti:
le parti più nascoste del nostro spirito; i fratelli in
umanità che ci sono accanto ma che non abbiamo mai visto oppure non abbiamo mai
considerato come tali; i cosiddetti “perduti” per le più disparate ragioni,
oramai alla perifera della società, le “boccie perse”; coloro che non si sono
mai integrati o non si sentono “dentro” assieme agli altri; coloro che non sono
dei “nostri” e coloro che vengono da altrove... sono solo alcuni dei tanti
“confini”.
Mi considero un fortunato per poter essere al servizio del
Vangelo in un luogo lontano dalle “mie terre”, vicino ad uno dei tanti confini
del mondo, ma penso che possiamo condividere questa fortuna visto che, appunto,
i “confini estremi” sono molti e variegati e a tutti è dato di oltrepassarli,
nella sincerità verso il più profondo di se stessi che è allo stesso tempo
sincerità di fronte a Dio creatore . A tutti noi allora buona festa della
missione ricca di autenticità, di coraggio e di aperture.