mercoledì 2 novembre 2011

TAPPI e SORGENTI

Ecco infine un’altra applicazione per i tappi di ogni dimensione e formato che erano soliti essere adoperati e gettati nel pattume di ogni abitazione dei paesi occidentalizzati. Sì, proprio i tappi di bottiglie e bottigliette, detersivi e quant’altro che dopo essere stati più e più volte svitati e riavvitati vengono ora separatamente raccolti a parte, separati dal resto dell’altra plastica. Già da tempo una coscienza ecologica si sta facendo strada, vuoi per amore della natura, vuoi perchè spinti dalle amministrazioni comunali: ecologia e riciclaggio vuol dire anche risparmio e guadagno oltre che diminure l’impatto della propria “impronta ecologica”. Sta di fatto che una quotidiana operosità, una attenta vigilanza sulla destinazione finale dei progotti di scarto e degli imballaggi di tutto ciò che consumiamo, permette di recuperare buona parte di quanto sarebbe destinato all’inceneritore. Una società occidentale dei consumi e degli sprechi, si combatte anche con le mille piccole azioni che permettono il riciclaggio ed il riutilizzo. E’ sata per me una piacevole sorpresa vedermi recapitata una discreta somma di denaro frutto, appunto, di questi famosi tappi di plastica, pazientemente raccolti e sapientemente venduti. Se quei tappi nella loro maggioranza, hanno per vocazione il preservare l’acqua quotidianamente bevuta, ebbene che il frutto della loro vendita sia fedele alle loro origini, sia destinato alla sistemazione delle sorgenti d’acqua. Chi poteva immaginare un percorso così lungo, dal Nord Italia all’equatoriale africana Babonde. Certo, sappiamo che una buona abitudine ecologica è anche quella di consumare cibi e bevande prodotti in luoghi vicini ai quali si abita per evitare gli inquinamenti prodotti da tonnellate di merci che viaggiano per chilometri e chilometri da un paese all’altro. Ma in questo caso non si poteva fare altrimenti ed assicuriamo che non sarà consumato alcun litro aggiuntivo di carburante affinchè quei tappi del Nord Italia aiutino la sistemazione di una sorgente d’acqua nel Sud del Mondo. Grazie a quelle persone che, senza conoscerle direttamente, hanno pensato a Babonde.